Nido 2023

Marina Bastianello Gallery, in occasione della The Venice Glass Week 2023,  ospita il marchio Marina e Susanna Sent che dal 1993 si identifica con eleganti creazioni in vetro di Murano, dal gioiello, punto di forza e avvio storico del brand, alle più recenti sculture. Ispirati all’acqua e ai riverberi della laguna, sono oggetti poetici, sospesi tra l’evanescenza e la consistenza materica del vetro, che giocano con l’effimero e la materia celebrando l’espressività del gesto spontaneo, tipico dell’informale nell’arte.

Nido

Un luogo simbolo di protezione in natura, il nido rappresenta un concetto più ampio che evoca affetti, intimità, cura, dedizione e genesi vitale.

La cura e la dedizione che gli uccelli tipicamente usano nella costruzione del proprio nido è la stessa che per traslato si può leggere nel lavoro di Marina e Susanna Sent, due designer muranesi che partendo dal gioiello, punto di forza e avvio storico del loro brand, sono giunte a più recenti oggetti scultorei. La vivacità e la fantasia di colori tratti dalla tradizione muranese caratterizza lo stile Sent ma convive felicemente con una chiara propensione verso il minimalismo, una ricerca sull’essenza stessa del fare vetro.

La gentilezza poetica è il tratto distintivo di ogni oggetto, a tutte le scale dal gioiello alla scultura, esito di una accurata ricerca formale e di una ispirazione spesso rivolta all’acqua e ai colori della laguna.

Nel progetto Nido però la forma è solo un pretesto necessario al racconto del processo. La sperimentazione è il centro propulsore della forma, l’esito rimane la testimonianza di un processo incontrollabile, come imponderabile è la natura del vetro.

Il vetro, materiale che nell’immaginario comune si colloca sul crinale tra la chimica e l’alchimia, è un materiale ancestrale – fuoco e sabbia – che riserva, per i progettisti più audaci, sorprese inaspettate. Il vetro infatti prima si pensa e si crea, poi si disegna. Il ribaltamento delle fasi di progetto che riguardano il vetro rispetto alle fasi di progettazione di un comune oggetto di design è una eccezionalità che dipende proprio da questa natura instabile, poco prevedibile e misteriosa della materia vetrosa viva, che nell’incontro con altri materiali reagisce e modifica l’idea iniziale.

Marina e Susanna Sent, da sempre attratte dalla sperimentazione, hanno scelto con Nido di accostare polveri, acqua e metalli al vetro.

Ottenuti dopo una paziente successione di prove, le sculture in cristallo massello proteggono il prezioso risultato della sperimentazione che si esprime con l’evocazione spontanea e unica del nido.

Un nido sempre diverso, come accade in natura. L’idea del nido, dove tutto nasce, cresce attraverso la cura e la condivisione, è per Marina e Susanna, che spesso si muovono rendendo immateriale la materia, un messaggio concreto di impegno, ingegno ed energia nel lavoro e nella vita.

Rosa Chiesa